Progetto eWas

Un sistema di allerta precoce per il patrimonio culturale

Obiettivi

eWAS mira a sviluppare nuove tecnologie per la tutela, conservazione e sicurezza dell’edificato storico-monumentale, dei beni museali, degli oggetti d’arte e delle aree archeologiche contribuendo alla pianificazione strategica per una migliore attività di prevenzione e gestione dei Beni Culturali attraverso la combinazione di Sistemi per la Sicurezza Ambientale e la Sicurezza Strutturale.

Sviluppo, di un nuovo sistema di monitoraggio ambientale urbano mediante l’impiego prevalente di stazioni Smart e microsensoristica, in continuo e multiparametrico
Sviluppo di un sistema innovativo di monitoraggio ibrido (statico e dinamico) wireless con finalità di verifica di sicurezza strutturale (SHM) e identificazione di condizioni di crisi tali da generare allarmi preventivi (early warning)
Installazione di un prototipo di rete di monitoraggio Smart, deformativa e sismo-accelerometrica, a basso costo integrata da un sistema di monitoraggio da satellite, per consentire le necessarie azioni di mitigazione e prevenzione (early warnings)
Progettazione di un sistema di protezione innovativo per i manufatti nelle aree archeologiche, formato da un involucro architettonico leggero controllato da una rete sensoristica
Realizzazione di un prototipo di sistema di “Early Warning” per l’allertamento “precoce” e per la mitigazione dei rischi ambientali, che consentirebbe, in certi casi, di utilizzare le informazioni anche per l’interruzione automatica di servizio di apparecchiature e impianti
Realizzazione di una piattaforma digitale aperta per il coinvolgimento attivo delle diverse classi di stakeholder (amministratori, storici, pianificatori, turisti, cittadini) nelle iniziative di conservazione del patrimonio culturale.

I soggetti coinvolti

Impatto

L’impatto principale riguarda i Beni Culturali consentendo una programmazione sistemica degli interventi nel settore del patrimonio culturale, superando l’attuale programmazione basata sull’emergenza (urgenza ed eccezionalità dell’intervento), che troppo spesso giustifica interventi straordinari a deterioramento già avvenuto, con conseguenze economiche negative e con danni a volte purtroppo irreversibili.

Il sistema integrato di monitoraggio ambientale e strutturale risponde a diverse esigenze che in parte non trovano risposta sui mercati attuali. Diverse esigenze vengono soddisfatte da sistemi più semplici che soddisfano in parte i bisogni dell’acquirente. In prospettiva il mercato rimane in crescita per numero di applicazione e volumi .In termini di fatturato le PMI prevedono di incrementare il proprio giro di affari grazie appunto alla vendita di sistemi complessi di monitoraggio ambientale e strutturale.

Le potenzialità di mercato sono enormi in relazione all’elevato rischio sismico dell’Italia, tra i maggiori in Europa.

Il progetto contribuisce notevolmente al riposizionamento strategico del sistema socioeconomico della Regione Sicilia attraverso un innalzamento degli standard di controllo sull’ambiente e sulle strutture e infrastrutture.

Da una parte si cerca di dotare la PA di nuovi strumenti di controllo degli edifici per la sicurezza del cittadino dall’altro si dirige l’attività delle PMI siciliane verso settori di mercato ad alto valore aggiunto.